L’impegno politico di Carla Agustoni si manifestò già negli anni Sessanta, in occasione delle campagne contro l’armamento atomico e per il suffragio femminile, ma si strutturò e acquisì maggiore continuità nel decennio successivo, con la militanza nei gruppi femministi che allora stavano nascendo anche in Ticino. Centrale, nella sua riflessione di quegli anni, fu la questione dell’aborto.