Anche uno straccio può essere bello – non solo ripartizione dei ruoli, diamo valore ai lavori indispensabili!
Il 22 settembre molte di noi andranno a manifestare a Berna per rivendicare, ancora una volta, la parità salariale.
Ho fatto degli stracci che a volte regalo, per ricordarci che non vogliamo solo la parità salariale, ma vogliamo che il nostro lavoro, il lavoro tradizionalmente femminile, il lavoro per la vita, venga riconosciuto.
Il problema infatti non è solo che noi donne guadagniamo in media meno per un lavoro pari o di pari valore, ma che ai lavori “femminili”, cioè di riproduzione e non di produzione, venga riconosciuto poco valore.
Questi stracci ne sono un simbolo: già solo il materiale costa sui 4 franchi, per non parlare del lavoro che ci sta dietro. Ma chi pagherebbe 40 o 50 franchi o anche solo 10.00 per uno straccio, anche se senza uno straccio non si fa pulizia, anche se possono durare una vita, anche se possono rendervi più divertenti i lavori casalinghi? Così mi sono resa conto che non hanno mercato, ma anche che quelli che chiamiamo “lavori femminili” non sono mai stati portati sul mercato. Perché le loro regole sono altre: li facciamo per noi, per la famiglia, per gli amici. Ne facciamo dono ad altre, li diamo gratis, e li riceviamo senza pagarli in denaro.
In altre parole, i lavori femminili, in tutti i sensi, seguono altre regole, al di fuori del mercato. Ed è per questo che sul mercato non hanno valore.
E’ per questo che chiediamo anche una diversa ripartizione dei ruoli e che a mio modo di vedere dovremmo chiedere che ciascuno e ciascuna si assuma la responsabilità concreta, in prima persona, per il benessere di chi ci sta accanto e per la cura degli ambienti in cui viviamo. Che ciascuno cioè pulisca per esempio il proprio appartamento, svolga i lavori casalinghi, e non acquisti il servizio sul mercato, quasi sempre da donne e comunque da persone pagate magari neppure la metà del nostro stipendio. Altrimenti i lavori “femminili” non verranno mai valorizzati abbastanza.
Rosemarie Weibel, 08.08.2018