Secondo l’articolo 4 della Convenzione di Istanbul, entrata in vigore in Svizzera nel 2018, tutte le vittime di violenza in Svizzera devono avere accesso all’aiuto alle vittime, e ciò senza discriminazione sullo status di migrante o di rifugiato o su qualunque altra condizione. Ma una donna violentata durante il suo percorso di fuga per venire in Svizzera, una donna che diventa vittima della tratta umana all’estero, una donna che ha subito atti violenti nel suo paese d’origine non riceve aiuto specializzato in Svizzera.
Gina La Mantia & Tatiana Lurati Grassi e cofirmatari in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne interrogano quindi il Consiglio di Stato sugli enti preposti all’aiuto per le persone in procedura d’asilo o senza permesso di soggiorno e se l’aiuto alle vittime messo a disposizione dal nostro Cantone adempie i criteri stabiliti della Convenzione d’Istanbul e della Convenzione sulla lotta contro la tratta di esseri umani? Si tratta di un’assistenza specializzata?
Testo integrale dell’interrogazione: interrogazione aiuto alle vittime
Il Coordinamento donne della sinistra è tra le firmatarie dell’appello di Terre des femmes sul tema: appel – Aide spécialisée pour TOUTES les victimes de violence – quel que soit leur statut de résidence et le lieu de commission des violences