Attivarsi

Con questa mozione, presentata da Lisa Boscolo per il Gruppo Unità di Sinistra in Consiglio comunale a Bellinzona, si chiede che il Municipio realizzi uno studio al fine di studiare il fenomeno delle molestie di strada nella nostra città sul modello di quello di Losanna.

Come secondo punto si chiede al Municipio di prendere esempio da iniziative già esistenti all’estero e in Svizzera per mettere in atto dei dispositivi di protezione in collaborazione con la polizia, lo staff dei locali (bar, ristoranti, discoteche) e lo staff di eventuali manifestazioni sul suolo pubblico. Il dispositivo da mettere in atto avrebbe lo scopo di aiutare le donne o gli uomini che si trovano in una situazione di disagio all’interno di un locale, durante una festa pubblica per esempio a Carnevale dalla quale vogliono uscire con discrezione ed in sicurezza. Come funzionerebbe il dispositivo di sicurezza? All’interno dei locali cittadini o durante una festa sul suolo cittadino che aderiscono al dispositivo di sicurezza , qualora le donne o gli uomini  si sentissero minacciate o molestate, hanno la possibilità di rivolgersi al personale ponendo la domanda ”c’è Luisa?” parola d’ordine riconosciuta come campanello d’allarme. In questo modo il personale del locale può venire in aiuto alle vittime in questione senza farsi notare dai/dalle molestatori/trici, accompagnandole in un luogo sicuro oppure chiamando un taxi, un/a amico/a o in casi estremi la polizia. L’idea alla base è partita dall’Inghilterra, poi è stata ripresa in Germania nella capitale, mentre i Italia è arrivata a Verona e a Pisa. In Svizzera cominciano a spuntare questi progetti in alcune città ed eventi pubblici.

Leggi la mozione: mozione stop violenza