CALENDARIO DELL’AVVENTO FEMMINISTA – Maria Antonietta Terribilini-Fluck – 1925-2011
access_time15 Dicembre 2021La socialista Maria Antonietta Terribilini-Fluck ricoprì diversi incarichi di responsabilità all’interno del Partito socialista Ticinese e nell’Unione Donne Socialiste Ticinesi. Nel 1971 risultò tra le
CALENDARIO DELL’AVVENTO FEMMINISTA – Alfonsina Storni – 1892-1938
access_time14 Dicembre 2021Tra le più grandi poetesse della storia sudamericana, Alfonsina Storni Martignoni nacque in Ticino e ci rimase solo quattro anni, prima di partire per l’Argentina.
CALENDARIO DELL’AVVENTO FEMMINISTA – Emma Degoli – 1912-2006
access_time13 Dicembre 2021Emma Degoli, nata Bernhard, era attiva per l’ottenimento dei diritti politici femminili nell’Associazione per il Voto alla Donna dal 1959. Ha organizzato serate informativi e
CALENDARIO DELLO’AVVENTO FEMMINISTA – Grisélidis Réal – 1929-2005
access_time12 Dicembre 2021Inizialmente, la losannese Grisélidis Réal cercò di guadagnarsi da vivere come pittrice. Ritrovatasi in situazione di indigenza, nel 1961 decise di prostituirsi, mestiere che le
CALENDARIO DELLO’AVVENTO FEMMINISTA – Iva Cantoreggi – 1913-2005
access_time11 Dicembre 2021Iva Cantoreggi rimase nubile, si affermò quale giornalista – prima donna ticinese iscritta all’albo dei giornalisti svizzeri – e come protagonista dei movimenti per il
CALENDARIO DELLO’AVVENTO FEMMINISTA – Nadia Canonica-Guidotti – 1943-2011
access_time10 Dicembre 2021Nel corso della sua intera vita, Nadia Canonica-Guidotti fu madre, lavoratrice e militante. Si batté per i diritti delle donne, la depenalizzazione dell’aborto, per migliorare
CALENDARIO DELL’AVVENTO FEMMINISTA – Pia Calgari – 1913-1999
access_time9 Dicembre 2021Nel 1952, il Consiglio di Stato scelse Pia Calgari quale Ispettrice delle Case dei Bambini: da allora e fino al 1977, il mondo dell’educazione pre-scolastica
CALENDARIO DELL’AVVENTO FEMMINISTA – Lucia Buonvicini-Pizzigaglia – 1906-1945 Copia
access_time8 Dicembre 2021«(…) sono una Svizzera autentica che ama l’Italia come una seconda patria perché quella di mio marito e dei miei figli.» Dopo l’armistizio dell’8 settembre