I fatti di violenza contro le donne anche in Svizzera sono all’ordine del giorno, con oltre 17’000 interventi all’anno di polizia in caso di violenza domestica e forme di teppismo violento e sessista che minaccia l’integrità delle donne (vedi i recenti casi di Ginevra).

Lo scorso 17 agosto, le vice presidenti del PS svizzero e la co-presidente delle donne* PS hanno presentato a Berna un piano di cinque punti per combattere in modo efficace la violenza contro le donne.

Il piano dei cinque punti

La Svizzera deve concretizzare velocemente la Convenzione di Istanbul. Dobbiamo finalmente realizzare una strategia nazionale contro la violenza sulle donne e sui bambini, e contro la violenza domestica. La Svizzera dispone di una strategia nazionale contro il Littering e di una contro gli Hooligan, ma in questo settore fondamentale ne è priva. Una strategia contro la violenza sulle donne e sui bambini e contro la violenza domestica deve contenere i seguenti punti (in sintesi):

1- Campagna di prevenzione «No è No».
2- Rinforzare le offerte di consulenza e terapia e il loro accesso.
3- Sostenere maggiormente le case protette per le donne.
4- Creare un osservatorio indipendente sulla violenza domestica e sulle donne.
5- Introdurre finalmente le misure per la parità. Finché le donne saranno svantaggiate strutturalmente, ci sarà la violenza contro le donne.

Maggiori informazioni:

http://www.ps-ticino.ch/cinque-punti-la-violenza-sulle-donne/

 

La Regione Ticino 17.8.2018